SERVIZIO MENSA: PROPOSTE CONCRETE
È ormai noto come il servizio mensa sia al tempo stesso scaduto di qualità e diventato di difficile fruizione per tutti, e come il personale sia costretto a lunghissime file all’esterno ed all’interno della mensa, che nel primo caso danneggiano l’efficienza dell’Amministrazione, tenendo il personale inattivo, e nel secondo caso danneggiano i lavoratori stessi, costringendoli a recuperare il tempo perso in fila e sottratto all’orario di lavoro.
Con la presentazione ad aprile scorso di una proposta di accordo di disciplina del lavoro agile, FLP ha inteso suggerire all’Amministrazione quella che si ritiene essere l’unica strada per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di tutti, ovvero l’estensione massima della remotizzazione del lavoro, a parità di efficienza ed efficacia dei processi.
Ad oggi non abbiamo avuto riscontro dall’Amministrazione, né ce lo aspettavamo visti i precedenti. In linea con quanto preannunciato, FLP, piuttosto che limitarsi a lamentarsi e a denunciare problematiche, intende, come sempre, proporre soluzioni concrete e di immediata attuazione:
– Buoni pasto: FLP ha chiesto ed ottenuto di poter visionare il capitolato di gara ed il contratto con la Ditta assegnataria dell’appalto del servizio mensa, ed ha potuto constatare come il MAECI non abbia alcun’obbligazione verso detta Ditta in merito ad una garanzia di soglia minima di ingressi alla mensa. Allo stesso tempo, ci chiediamo in che modo sia stato previsto il rispetto del principio di rotazione del contraente del Codice degli Appalti, in quanto, da quello che ci risulta, la Ditta aggiudicataria del contratto è rimasta la stessa da tempo immemore, ed ha ottenuto l’ennesima stipula del contratto giusto lo scorso anno.
Fatte tali doverose osservazioni, ci chiediamo infine quali siano i motivi ostativi ad un ripensamento totale del sistema, con la concessione dei buoni pasto al personale che aderisce ad accordi di lavoro agile, integrando i capitoli di bilancio già presenti. Si è deciso invece di chiedere integrazioni di fondi per dare ancora più soldi alla Ditta assegnataria del servizio mensa, non rendendosi conto che sono le carenze strutturali degli stessi locali adibiti a detto servizio ad aver determinato la situazione attuale, e l’aumento degli introiti per detta Ditta non servirà a migliorarla.
– Lavoro agile: alla luce delle carenze strutturali della Farnesina (locali mensa, ma anche ascensori, ad esempio), il lavoro agile deve essere esteso ed incoraggiato per tutti a partire da subito. A questo proposito, rimandiamo al contenuto del volantino, cui erano allegate le proposte fatte in sede di discussione della bozza di POLA (non recepite in alcun modo nel documento finale) nonché la già citata bozza di accordo di disciplina del lavoro agile presso la Sede Centrale.
– Portatili di servizio: come misura propedeutica all’estensione del lavoro agile, chiediamo nuovamente all’Amministrazione un aggiornamento immediato circa il progresso nelle procedure di gara per l’acquisto dei nuovi portatili di servizio, con l’indicazione di date certe, alla luce del fatto che nell’arco di meno di un mese circa i colleghi neo-assunti termineranno il periodo di prova, condizione che l’Amministrazione ha informalmente posto per l’autorizzazione delle istanze di lavoro agile.
Confermiamo che le richieste pubblicate qui sono state presentate all’Amministrazione per le vie ufficiali, ribadendo la richiesta che si apra immediatamente un tavolo di confronto.
La Segreteria
Roma, 19 giugno 2023