Incontro con il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani

Si è tenuto venerdì scorso (6 ottobre c.a.) l’incontro con le OO.SS. di questo Ministero, nel corso del quale l’On. Ministro ha illustrato gli ultimi provvedimento adottati dal Governo in materia di assunzioni e comunicato alcune misure prese dalla Amministrazione in diversi ambiti.
Nel ritenere prioritario il mantenimento della linea di proposte assunzioni, il Ministro ha inoltre enfatizzato la difficile congiuntura economica, assicurando al contempo il suo impegno per mantenere le promesse fatte.
Il Ministro ha inoltre confermato che un contingente di personale delle Polizia di Stato dovrebbe affiancare i colleghi impegnati all’estero nel rilascio dei visti in alcuni paesi a rischio, a questo proposito abbiamo fatto subito presente la nostra perplessità alla luce delle non proprio esaltanti simili esperienze del passato e del rispetto della autonomia e professionalità dei colleghi impegnati all’estero.
L’incontro, giunge a seguito di precedenti riunioni, si può dire quindi che trattasi di consolidata prassi di cui come FLP Esteri diamo atto al Ministro e che rappresenta una linea di condotta produttiva di risultati, alla luce del reale e franco confronto su molte questioni aperte al MAECI.
La FLP Esteri ha sottolineato al Ministro le tante criticità presenti, in particolare la necessità di una riforma del trattamento ISE, il miglioramento del benessere organizzativo, la necessità di procedere a nuove assunzioni e il miglioramento delle condizioni all’estero in tema di accreditamenti e incentivi al personale impiegato.
A questo proposito sono state presentare proposte operative, tra cui la istituzione di in Osservatorio Permanete sul MAECI con il Ministro o suo rappresentante per analizzare le possibili proposte innovative, il lancio di un Piano di Ripresa del Ministero alla luce delle politiche di assunzione che vanno mantenute dopo anni di colpevole inerzia e di inutili e dannosi blocchi.
La introduzione di meccanismi per lo scorrimento di carriera che non siano solo le ormai superate progressioni economiche o di area, ma un percorso chiaro che fornisca ai giovani una meta e un riconoscimento concreto di merito e competenza.
A questo proposito abbiamo richiesto che, vista la difficoltà a ricoprire i posti di Console Agg. e Vice Console sulle liste diplomatiche, si apra la possibilità che i colleghi della Terza area concorrano con profitto a questi posti per evitare di lasciare le sedi sguarnite.
Il Ministro ha dato il suo assenso di massima, quindi invitiamo i colleghi e partecipare con le loro candidature. FLP Esteri ha rinnovato la proposta di istituire il Comparto di contrattazione separato per il MAECI, molto più aderente alle esigenze organizzative e funzionali. Infatti, avere un ordinamento proprio di riferimento consentirebbe di superare l’attuale” appiattimento” funzionale ed economico previsto dal “Nuovo Sistema di Classificazione” comune a quasi tutto l’ormai superato comparto ministeri.
Il Ministro ha fatto stato del suo interesse alla proposta rinviando la questione a un incontro specifico che vedrà la presenza anche del Ministro della Funzione Pubblica On. Zangrillo, in quella occasione saranno anche analizzati altri temi di interesse, come la nostra proposta di restituire a tutti i colleghi all’estero la Indennità di Amministrazione da tempo esclusa dallo stipendio metropolitano e la introduzione di un meccanismo che destini una percentuale delle percezioni consolari al FRD (ex FUA) per ovviare alle basse retribuzioni in un momento di grave difficoltà per la forte spinta inflazionaria.
Un particolare accenno è stato fatto alla formazione e al merito, un binomio inscindibile, poiché nessun merito può prescindere da formazione continua e adeguata. Senza tralasciare le criticità relative a disabilità, mobilità e servizi sociali al MAECI che la FLP Esteri ha richiamato nel corso dell’incontro.
In poche parole, come ha scherzosamente chiosato il Ministro, ne avete messa di carne al fuoco!”, in realtà abbiamo fatto quello che un sindacato dovrebbe fare, proposte concrete per risolvere i problemi e critica serrata alle storture.
Fiduciosi che questi incontri siano divenuti ormai appuntamenti a cadenza regolare, ne apprezziamo lo sforzo di dialogo e interazione tra gestione politica e OOSS.

Roma, 9 ottobre 2023

La Segreteria