IL LATO OSCURO DEL PROFILO UNICO
“Il profilo unico è stato necessario per far fronte alla carenza di organico, istituendo uno strumento migliore per la copertura dei posti funzione all’estero,
in particolar modo quelli contabili, in grave sofferenza”
(mantra dell’Amministrazione)
Ed è esattamente così. Lo strumento del profilo unico è stato descritto come la panacea per ricoprire i posti all’estero. Poi, evidentemente, come vengono coperti, e da chi, è di secondaria importanza. Anzi, forse non è proprio importante. Almeno per alcuni dirigenti.
Succede, però, che anziché ricoprire i posti contabili molti colleghi del settore consolare si improvvisano contabili, cosi che il profilo unico è risultato essere una via di fuga dei contabili verso il settore consolare, svuotando ancora di più i posti contabili presso le Sedi estere.
Quasi come una pena del contrappasso, si è ottenuto l’effetto contrario!
A questa conclusione va poi aggiunta l’impropria e illegittima imposizione dei vari dirigenti pro-tempore nelle sedi estere che obbligano il malcapitato collega, destinato nella sede per svolgere una ben determinata funzione, ad occuparsi oltre che alle della sua anche di quelle contabili facendo leva sul mantra “tu sei profilo unico”.
A quando una presa di coscienza del totale fallimento del profilo unico, e del conseguente cattivo funzionamento della macchina pubblica, soprattutto laddove la necessità di esclusività e specificità di mansioni/funzioni richieste per l’estero rendono “atipico” il nostro Ministero?
È ora che l’Amministrazione reintroduca correttamente i profili professionali come abbiamo ripetutamente chiesto all’interno delle famiglie professionali, con annesse declaratorie, misteriosamente scomparse nell’ultimo CCI (non si sa bene quali mansioni e funzioni dovremmo ricoprire sia in Italia che all’estero).
In questo modo l’Amministrazione potrà, finalmente, anche bandire procedure di assunzione nel profilo contabile. Un vero contabile, che voglia fare il contabile. Non è mai troppo tardi!
Roma, 10 dicembre 2024
LA SEGRETERIA