DGRI e ISE, forse qualcosa si muove
Forse non tutti sanno che l’Amministrazione porta avanti da qualche anno a questa parte una politica di aumenti delle retribuzioni in favore del personale a contratto locale, che negli ultimi quattro anni ha visto un impegno per svariati milioni di euro al fine di perequare le retribuzioni rimaste spesso al palo e comunque non dignitose. Lo sforzo dell’Amministrazione è senza dubbio lodevole e meritevole di sostegno in ragione del principio per cui a tutti va attribuito un salario degno e adeguato, quindi non possiamo che plaudire a queste politiche di lungo respiro che danno conferma di quanto sia imprescindibile il contributo del personale all’estero.
Naturalmente tale impegno appare ancor più necessario in favore dei colleghi di ruolo, le cui indennità’ all’estero sono ormai assolutamente insufficienti per far fronte alle esigenze di vita quotidiana e non sono appetibili per molte delle sedi estere.
La FLP ESTERI da tempo chiede di affrontare questo argomento, in modo complessivo con una controriforma dell’ISE, che metta fine a tante sperequazioni e difficoltà di gestione, ma si sa è un argomento complesso, occorre la volontà politica (che abbiamo visto esce fuori prepotente per altre categorie di personale) e le risorse economiche che non sono sufficienti (almeno cosi ci
dicono).
Ma forse qualcosa si muove, a nostra richiesta la Amministrazione ha finalmente fatto conoscere la volontà di aprire a breve un confronto sulle necessarie perequazioni dell’ISE, analizzando almeno per ora, la possibilità di intervenire sulle sedi ove l’indennità risulta ormai al di sotto di ogni legittima aspettativa, nonché’ su altri aspetti fortemente impositivi (vedi decurtazione coniuge).
Siamo soddisfatti di questo primo passo nella giusta direzione e diamo atto alla parte datoriale di aver finalmente riconosciuto come decisivo per il successo della politica estera in tutte le sue forme, la necessità di intervenire presto e bene sull’ISE, anche se auspichiamo che l’intera materia venga rimessa al confronto con le OO.SS.
Una notizia che lascia ben sperare e che vogliamo condividere con tutti i colleghi, che invitiamo a segnalarci le criticità legate all’ISE nelle sedi di appartenenza.
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Va detto anche che l’ultimo strillo apparso oggi sulla MAENET (e che riportiamo di seguito) ci conferma ulteriormente che qualcosa si stia muovendo in positivo nella DGRI.
Da anni la FLP ESTERI si batteva per l’istituzione di un Team di colleghi esperti “Consolari”, “Contabili” e Tecnici” per interventi ad hoc su Sedi presso cui si sarebbe resa necessaria ed urgente sanare un’eventuale critica situazione. Certi che questo “gruppo operativo” sarà in grado di soddisfare richieste di aiuto provenienti dalle sedi estere in difficoltà diamo anche atto, che la nuova dirigenza a capo della DGRI non abbia perso tempo a concretizzare la nostra richiesta.
Si rende necessario istituire un gruppo operativo di più rapido impiego sulla rete per far fronte ad urgenti ed eccezionali esigenze di servizio di alcune Sedi presso le quali l’Amministrazione disporrà l’invio di assegnazioni brevi attraverso liste di pubblicità prioritarie.
Si invita pertanto tutto il personale delle aree funzionali ad inviare manifestazioni d’interesse in vista dell’inserimento in un roster di potenziali candidati disposti a partire per l’estero in tempi brevi. Ai fini dell’inclusione nel roster, l’Amministrazione valuterà attentamente e prioritariamente le candidature del personale in possesso di comprovata esperienza nei settori consolare, vis ti ed amministrativo-contabile, nonché in campo informatico.
Le manifestazioni d’interesse andranno inviate – entro le ore 12.00 di mercoledì 31 luglio 2024 – tramite l’apposito modulo allegato alla DGRI (dgri-02.meqf@esteri.it).
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Vogliamo inoltre sottolineare con forza che la FLP ESTERI ha da poco ottenuto – tramite contatti diretti con FORMEZ -che vengano approntate tutte le misure necessarie per la partecipazione al concorso (MAECI di 381 unità di personale non dirigenziale) dei colleghi disabili qui in servizio, mediante la presenza di un interprete nella lingua dei segni LIS, si tratta di un importante passo per la inclusione e il rispetto dei diritti dei diversamente abili nel MAECI.
Roma, 05/07/2024
LA SEGRETRIA