CHIEDIAMO RISPETTO VERITA’ E GIUSTIZIA

In occasione del terzo anniversario dell’uccisione/massacro del nostro Ambasciatore Luca Attanasio, del Carabiniere Vittorio Iacovacci e del dipendente Mustapha Milambo è stato diramato a tutte le sedi un comunicato per commemorare con tanto di indicazioni per la realizzazione di un video che ne “documenti” il minuto di silenzio osservato da tutto il personale in ricordo del luttuoso evento. Istruzioni tecniche che richiedono formato, risoluzione, luminosità e audio. Quante attenzioni per poter testimoniare mediaticamente l’attenzione di una Farnesina compatta e presente nel rinnovare la memoria di chi, rappresentando il nostro Paese, ha perso la vita servendo lo Stato in terra straniera. Peccato che solo poche settimane fa la stampa italiana riportava notizie del tutto contrastanti. Di seguito solo alcuni degli articoli apparsi:

Il ministero degli Esteri “scarica” Luca Attanasio.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/01/25/attanasio-i-due-imputati-godono-dellimmunita/7421659/

“Le indicazioni della Farnesina sono state chiare”.

https://www.affaritaliani.it/esteri/attanasio-non-avra-giustizia-immunita-ai-funzionari-onu-salta-il-processo-897637.html

La Farnesina a favore dell’immunità ai funzionari Pam: “Viene riconosciuta per consuetudine”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/24/processo-attanasio-nuovo-rinvio-la-farnesina-a-favore-dellimmunita-ai-funzionari-pam-viene-riconosciuta-per-consuetudine/7420997/

E solo di ieri:

Il tempo allontana la verità sulla morte del diplomatico Luca Attanasio

Il tempo allontana la verità sulla morte del diplomatico Luca Attanasio (editorialedomani.it)

Attanasio: il padre Salvatore “cercare la verità a ogni costo”

Attanasio: il padre Salvatore “cercare la verità a ogni costo” (msn.com)

Ed infine:

Omicidio Luca Attanasio: prosciolti per immunità i due funzionari Onu. Cosa succede ora

Omicidio Luca Attanasio: prosciolti per immunità i due funzionari Onu. Cosa succede ora – Cityrumors Milano

Quindi un colpo di scena che stupisce e fa rabbia e che ferma il processo per l’omicidio dell’Ambasciatore in Congo, Luca Attanasio, del suo carabiniere di scorta, Vittorio Iacovacci e del dipendente PAM Mustapha Milambo in fase preliminare. Il Giudice dell’udienza preliminare ha di fatto disposto il non luogo a procedere per difetto di giurisdizione. Si è rispettata, per CONSUETUDINE INTERNAZIONALE l’immunità diplomatica dei due funzionari dell’ONU.

La FLP Affari Esteri non può che chiedere rispetto e giustizia per una verità che dobbiamo a sua moglie, alle sue figlie, ai suoi familiari, al Paese intero. Tante le domande e per le quali chiediamo le dovute risposte:

Chi avrebbe dovuto tutelare adeguatamente il nostro Ambasciatore?

Come riportato da alcune testate di stampa è vero che la nostra FARNESINA era a favore dell’immunità diplomatica ai funzionari PAM in quanto riconosciuta per consuetudine?

Se tutto viene permesso a chi gode di immunità diplomatica quale sicurezza viene garantita a chi come noi è in missione all’estero?

E, innanzitutto, andrebbe fatta chiarezza sul termine “immunità”, troppo generico. In questo contesto l’immunità diplomatica si riferisce a quella di “giurisdizione”, penale e funzionale ovvero l’impossibilità di essere perseguito dal Tribunale del proprio Stato. Ci chiediamo se la Farnesina si sia assicurata, prima di riconoscere l’immunità da giurisdizione, sull’effettivo avviamento del processo presso il competente Tribunale, che non può non esistere. È da tenere in considerazione che quei funzionari sono dipendenti ONU, quindi anche dell’Italia essendo l’Italia Stato aderente all’ONU. In tale quadro, i Funzionari operavano anche per conto dello Stato italiano, pertanto l’invocazione del difetto di giurisdizione apparirebbe fuori luogo.

L’immunità funzionale comprende tutti gli atti compiuti dal funzionario nell’esercizio delle sue funzioni e per tali atti egli non può essere incriminato neppure dopo avere cessato l’esercizio delle stesse funzioni, con la rilevante eccezione rappresentata dai crimini internazionali. L’omicidio Attanasio, e della sua scorta, è un chiaro crimine internazionale e ci chiediamo pertanto come si attiverà la Farnesina per assicurare che venga fatta piena giustizia su quanto accaduto.

CHIEDIAMO RISPETTO VERITA’ E GIUSTIZIA

Riteniamo che forse sarebbe stato più opportuno ricordare il nostro Ambasciatore e i suoi collaboratori in un minuto di silenzio nei posti di lavoro, accanto alle scrivanie dove si presta quotidianamente servizio senza richiami a fenomeni mediatici che rischiano di diventare solo ipocriti davanti ad una verità che potremmo non conoscere mai.

Roma, 22/02/2024

LA SEGRETERIA