Prot. n. 1835/23
del 27 novembre 2023

Al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Min. Antonio TAJANI
e, p.c.
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione
Min. Paolo ZANGRILLO

Oggetto: Bando per la selezione per la progressione dall’Area degli Assistenti all’Area Funzionari del MAECI.

Onorevole Sig. Ministro,

la FLP tiene ad informarvi che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha bandito una selezione per la progressione dall’Area degli Assistenti all’Area dei Funzionari per il personale appartenente all’Area degli Assistenti ma per gli appartenenti al solo profilo dei “Collaboratori di Amministrazione, Contabile e Consolare” (art.2 del bando) ledendo, pertanto, il diritto e la possibilità di avanzamento professionale per gli appartenenti agli altri profili presenti nell’Area degli Assistenti, quello di “Operatore di Amministrazione”, quello di “Collaboratore tecnico per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra”, quello di “Collaboratore economico-finanziario e commerciale” e quello di “Esperto autista”, in possesso di idonea laurea.
Questo caso di esclusione di “categoria professionale” determina una discriminazione inaccettabile. Ogni dipendente inquadrato nell’Area degli Assistenti deve avere medesima possibilità di avanzamento di carriera, come previsto dal CCNL Funzioni Centrali firmato tra Stato e Organizzazioni Sindacali.
Cosa ancora più inaccettabile, dal momento che da tempo è in vigore il CCNL delle Funzioni Centrali 2019/2021, che prevede esplicitamente che le procedure interne di progressioni tra le aree avvengano non più per profili, ma per le nuove famiglie professionali, che costituiscono un modello fortemente innovativo di inquadramento del personale. Aver previsto (unica Amministrazione del comparto) di operare su distinte procedure (quella disciplinata dall’art.17 del CCNL e quella in deroga prevista dall’art.18) rende più farraginosa l’azione amministrativa, duplica in molti casi i partecipanti e i tempi di riconoscimento professionale per tanti colleghi che da anni attendevano tali procedure.
Ma aver deciso, a differenza di quanto stabilito dal CCNL, di prevedere una procedura per singolo profilo, e non per Area o per Famiglia Professionale, e arrivare al punto di negare anche la sola possibilità di partecipazione a chi comunque è inquadrato nell’ex Seconda Area, e la cui professionalità può essere accertata nelle fasi di selezione, e non a priori, appare francamente inaccettabile e a nostro parere adottata in violazione del CCNL vigente.
Le chiediamo, Sig. Ministro, di volersi adoperare per l’accettazione da parte dell’Amministrazione delle candidature avanzate da tutto il personale inquadrato nell’Area degli Assistenti a prescindere dal profilo professionale di appartenenza, e la revisione in autotutela del Bando stesso.
L’eventuale mancata accettazione delle domande di partecipazione determinerà un inevitabile e giusto ricorso alla magistratura per la tutela dei diritti lesi.
Nell’augurarci che la richiesta sia condivisa, la FLP Affari Esteri ritiene che questo atto sia giusto e dovuto per il rispetto verso persone che hanno prestato servizio duramente in questi ultimi venti anni, sia presso la Sede centrale a Roma che presso le Sedi estere, in condizioni di ridotto personale (più che dimezzato) e con carichi insostenibili, dato anche il triplicarsi dei connazionali all’estero. Servizio prestato a fronte anche di una decurtazione tra il 15% e il 30% dell’Indennità di Servizio Estero.

In attesa di un cortese, urgente, riscontro, si porgono distinti saluti.

p. la Segreteria Generale FLP                                                           p. la FLP Affari Esteri
             Roberto Cefalo                                                                        Alessio Ciccarella